venerdì 30 ottobre 2009

Via alla eQuipe

Oggi le possibilità offerte dalla rete ci consentono di essere ancora più vicini alle persone per cui lavoriamo: gli animatori, i catechisti, i parroci, chi lavora nella pastorale giovanile.
Ci permettono di fare un’esperienza concreta di condivisione e di ricerca. Di condivisione della nostra e vostra esperienza di animatori, degli sforzi quotidiani, delle attese, dei valori, delle scelte concrete che, partecipando a questi incontri, in un modo o nell’altro state mettendo a disposizione di tutti gli altri.
Di ricerca perché l’animazione, nonostante l’esperienza, la metodologia, gli schemi ben fatti e, da oggi, anche la tecnologia del web, resta un’opera di ricerca educativa, di partecipazione ad un cammino, di dialogo tra tanti, il cui premio è l’incontro con Dio nostro e dei ragazzi.
È in gioco il nostro incontro con Dio perché l’animazione, la catechesi, sono modo di essere Chiesa, cammino di fede. E anche tra i più difficili, per chi la vive sul serio.
La Comunità della Casa e noi di Animare.it abbiamo fortemente desiderato di tentare insieme a voi questa strada nuova.
Siamo consapevoli che solo la vostra pazienza e tenacia potrà aiutarci ad andare oltre i limiti in cui saremo costretti dalla distanza, dal poco tempo a disposizione e dalla tecnologia ancora immatura.
Ma quest’esperienza sarà anche una grandiosa opportunità di crescita, di confronto e di maturazione per tutti noi ed è questo che ci entusiasma di più: l’idea di creare fraternità tra persone di estrazione, cultura, geografia così diverse: è già tutto questo una testimonianza, che osiamo mettere di fronte a chi le barriere le innalza rimettendo in piedi steccati che credevamo dissolti dal tempo e dal lavoro delle generazioni che ci hanno preceduto.
È anche questo certamente fa parte dei motivi per cui oggi siamo qui.
Bene, non togliamo ora altro tempo al lavoro e diamo il via alla eQuipe!

sabato 3 ottobre 2009

Mamma, ho perso l'aula!


Come ogni anno, la cronaca settembrina pullula di notizie sui test di ingresso ai vari corsi universitari a numero limitato. Ho avuto modo di osservarli da vicino questi candidati: puntuali, accompagnati dai genitori (e a volte anche da fratelli o sorelle più piccoli) e disorientati nella piantina del campus universitario. Per quanto sul sito intenet dedicato alle prove fosse indicata correttamente l’aula per ogni candidato…solo pochi di loro lo avevano annotato, qualcuno ha detto di aver delegato questo compito ad un genitore, molti lo ignoravano del tutto…Strano: gli assidui ed avventurosi navigatori del web si sono persi in un click di mouse…non si saranno davvero persi nella rete?