giovedì 12 febbraio 2009

Metti che un giorno un ragazzo...

A proposito di internet, ragazzi e sicurezza, specialmente ai più giovani tra noi, potrà capitare di raccogliere le confidenze dei ragazzi su episodi e situazioni vissute. Queste possono mettere l'animatore in seria difficoltà sull'atteggiamento da tenere, rappresentando uno dei momenti in cui si ricorderà che essere animatori non è giocare a pallone con i ragazzi.

  • Il ragazzo mi sta comunicando vissuti reali o delle fantasie?
  • In un caso o nell'altro, quale funzione stanno assolvendo nell'esperienza attuale del giovane?
  • Bisogna dirlo ai genitori? E in che modo? E chi glielo dirà? Sono preparati a gestire la situazione? Vanno aiutati? Come?
  • Nel mio ambiente educativo, c'è qualcuno autorevole e preparato con cui confrontarmi e chiedere aiuto (non è detto che il Parroco sia sempre la scelta migliore)? C'è un'équipe di animatori seria e preparata con cui confrontarmi?
  • In quali casi dovrei al più presto segnalare i fatti alle forze dell'ordine? Che succederà poi?

Era solo una prima lista di domande. Provate a rispondere.

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