giovedì 12 febbraio 2009

Non cadere nella rete

Si rincorrono da tempo gli allarmi e le preoccupazioni per il crescente uso della rete da parte dei ragazzi e dei bambini. Di tanto in tanto qualche notizia di cyberbullismo, truffe, abusi subiti (ma anche, non di rado, provocati) da ragazzini buca il muro dell'informazione e si fa strada lasciando smarriti i genitori, spesso meno competenti dei figli, che non riescono a fare un bilancio adeguato tra opportunità e rischi di un'appendice relazionale come quella rappresentata dal pc e dal telefonino.

Tra i tanti altri, segnaliamo l'ultimo nato tra i siti che intendono fornire informazioni sull'argomento; Non Cadere Nella Rete è un sito realizzato dal Movimento Italiano Genitori, con la Polizia Postale e la Symantec (Norton & C., per intendersi) che propone una serie di misure piuttosto corpose per difendere i ragazzi dall'uso improprio di internet da parte loro o di altri soggetti.

Alcune delle indicazioni fornite sono strettamente educative, altre sono regole di sicurezza da applicare all'uso del PC (e perché non anche del telefonino?).

Le misure educative si centrano prevalentemente sul dialogo; questo è senz'altro un bene e ben venga se la preoccupazione per l'uso del PC potrà essere lo spunto per iniziare un dialogo, che, ci auguriamo, non debba limitarsi a questo.

Devo anche - per inciso - ammettere il mio pessimismo al riguardo ed il timore che solo in una relazione con un dialogo ben avviato questi temi possano essere affrontati con successo.

Il sito mette anche a disposizione due guide, una per i genitori ed una per i ragazzi. Quest'ultima si rivolge piuttosto a preadolescenti e a ragazzi fino ai 13-14 anni e sembra prestarsi anche ad iniziare un dialogo personale o di gruppo su questi temi.

Andate a dare uno sguardo e riportate i vostri commenti. In un prossimo post, ci chiederemo quale può essere, su questo tema, lo spazio di noi educatori

2 commenti:

  1. Se le opportunità che l'ambiente Internet offre ai giovani e giovanissimi utenti rappresentano materiale a cui guardano con attenzione gli specialisti del settore e il mondo della ricerca, quello dei pericoli legati all'uso di Internet è lo scenario a cui guarda con preoccupazione e apprensione soprattutto l'opinione pubblica.
    All'indicazione utilissima di Gianni ne aggiungo qualcun'altra; per saperne di più, per navigare sicuri (adulti e bambini) vi suggerisco di consultare anche www.easy4.it e www.tiseiconnesso.it
    Credo che aggiornarsi sia il primo passo da compiere per poter attivare azioni che vadano oltre il monitoraggio e la regolamentazione.

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  2. Grazie per la segnalazione. Non avevo indicato nel post il nome di altri siti perché ce ne sono davvero tanti. Ciò che volevo rimarcare era la centralità del dialogo tra genitori e figli, che è una cosa che nessun firewall potrà sostituire.

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